PULP BLOG
"Pulp"- 1. Massa di materia informe, molle e umida.
2. Un libro che tratta argomenti sinistri, normalmente stampato su carta di bassa qualita'.
27/3/2006
Fate come Pai Mei...
Pai Mei (il nome significa "Sopracciglio Bianco") è un maestro di arti marziali che compare in molti film. Le prime apparizioni avvengono in pellicole prodotte ad Hong Kong, come Hung Hsi-Kuan (1977), Shao Lin ying xiong bang (1979), e Hung wen tin san po pai lien chiao (1980). In questi film, Pai Mei è intepretato da Lieh Lo, anche regista dell'ultimo.
Dopo più di vent'anni, fa nuovamente la sua apparizione in Kill Bill vol. 2 (2004) di Quentin Tarantino, dove ha il ruolo di un maestro orientale che insegna a The Bride, Bill e Elle Driver. In questo film Pai Mei è intepretato dall'attore Gordon Liu che, secondo le continue citazioni cinefile da parte di Tarantino, aveva recitato in Hung wen tin san po pai lien chiao nel ruolo dell'eroe che combatte il cattivo Pai Mei.
Ricavato da "http://it.wikipedia.org/wiki/Pai_Mei"
Dopo questa breve premessa cinefila, mi viene da dedicare questo post a due vecchietti (che molto probabilmente non leggeranno mai ciò che sto scrivendo), un anziano ed un'anziana signora, lui 70enne, lei di 86 anni. In una giornata uggiosa come quella di oggi 27 Aprile mi trovavo in via della Pineta Sacchetti sul 994 nella famigerata "ora di punta". Autobus non pienissimo, traffico diventato INTENSO dopo alcuni metri per via dei lavori in corso, tutto al limite della sopportazione. Verso le 9.40 è cominciato il dialogo più retorico e insensato del mondo, cominciato per caso, guardando un manifesto politico. Mi pare che ad aprire il festival della caz**ta sia stata proprio l'anziana signora. Vi riporto di seguito alcune delle frasi più importanti nel dialetto originale: "Sti politici de oggi... non zai più de chi ti devi fidà....", e l'anziano signore: "E' vero, la società de oggi è fatta solo de ladrocinio, de delinguenti...è uno schifo...", poi insieme all'unisono: "SE STAVA MEJO QUANNO SE STAVA PEGGIO"...
Qui lo stomaco mi si è chiuso e le sopracciglia hanno cominciato ad inclinarsi.... poi lo show ha seguitato con l'anziano: "Na vorta potevi lascià le chiavi attaccate alla porta nun entrava nessuno, mo invece... co sti giovani de oggi, ce ne stanno de birbaccioni...", poi dandole del tu: "Ma tu quanti anni c'hai?", e lei con un pò di malinconia del cuore: "io 86", e lui: "ah, io 70" e lei scatenando in me un sentimento di nervoso misto a tanta comprensione ha risposto: "Eh, vedi, io ce n'ho solo 6 de più..."....... Una risposta figlia dell'ignoranza che mi ha fatto tanta tristezza e che mi ha fatto pensare. Perchè ad 86 anni uno deve avere una visione così contorta della realtà che lo circonda? Perchè disprezzare così il futuro e rimpiangere il passato? Forse quei vecchietti sono gli Articolo 31 del dopoguerra? No, penso di no, perchè la loro non era una critica costruttiva maturata nel corso degli anni o il testo di una canzone orecchiabile, era un commento a voce alta, stonato e fuori tempo (e fuori luogo), un lamento insensato e demoralizzante per chi lo ha sentito, al contrario di ciò che fanno altri anziani, che pur avendo buoni motivi per lamentarsi affrontano la vecchiaia a testa alta, con il sorriso sulla faccia, e quando non c'è il sorriso c'è la determinazione, proprio come Pai Mei, un vecchio cazzuto, un vecchio PULP, un educatore con i controcoglioni, uno che l'Autobus lo spaccherebbe in due con una manata e non ci piangerebbe mai all'interno fra una fermata e l'altra. Fate come lui miei cari anziani, siate d'esempio, non lamentatevi, siate severi, siate rompicoglioni, siate comprensivi nei confronti dei "giovani di oggi" perchè se qualcuno di questi è "birbaccione" (tipo un gruppetto di bulletti che ho incontrato sul tram Domenica) la colpa è anche un pò vostra. W gli anziani, quelli VERI...... tipo me.... ;)
Le cose che amo...
Amo la sincerità, la gente che sorride alle sventure, amo dormire la mattina quando fa caldo, la mattina d'inverno, amo i giorni di riposo, amo guidare senza traffico, amo la casa in campagna, il camino, l'Epifania, il Natale, bere birra sotto le stelle d'estate, amo il cinema, amo la musica, amo la fotografia, i pranzi della Domenica, il Sabato con gli amici, le uscite con i colleghi, i colleghi, gli ArchivistiMisti, le GraFiche, persino i "Produzionatori", amo la mia famiglia, il Sole, amo le persone elastiche, quelle sveglie (anche se a volte io non lo sono), amo chi viaggia sulla mia stessa onda, amo la piscina (non vedo l'ora di ritornarci), amo la cucina di mia madre, l'ironia di mio padre, amo la Fiorentina, amo Roma, amo passeggiare per il centro, amo il tramonto al Gianicolo, le passeggiate verso Santa Maria in Trastevere, amo la Festa de Noantri (anche se ultimamente è cambiata), amo ciò che è rimasto di buono a PortaPortese, amo Monteverde, il senso di libertà che provo alla fine del Venerdì, amo le ragazze, amo soffrire per loro, amo prendere l'iniziativa (ho capito da poco che bisogna fare SEMPRE il primo passo), amo le chiacchierate con Joe e i suoi ritratti sulla lavagna, le pause di Sarah, le riflessioni di Marco, la spontaneità di Vincenzo, amo me stesso, il mio stile (perchè io c'ho stile...), amo le mie Onitsuka Tiger, amo l'essere "speciale" della mia amica Marika e il suo incantevole sorriso, l'ilarità di Barbara, amo Internet, amo questo blog, chi lo visita, amo scrivere tanto ma ora è tardi, è meglio che vada a dormire... a risentirci.
Franz
Le cose che odio...
Le cose che odio sono molte, tenterò di riportare le prime che mi vengono in mente nel post che segue solo per voi che volete conoscermi meglio... Odio l'autobus che non passa mentre Giove Pluvio comincia a piangere, le vecchiette e i vecchietti sul 791 che si lamentano di qualsiasi cosa e i ragazzini che gli danno motivo di farlo, odio chi si poggia con tutta la schiena sugli "appositi sostegni", il caldo torrido d'estate e il freddo glaciale d'inverno, il grande fratello, la fattoria, l'isola dei famosi (che non sono neanche famosi), music farm, la talpa, il ristorante, c**falonieri, tr**chetti pr*vera, berl***oni, il presidente degli stati uniti g.w. bush e qualsiasi altra figura losca tipo questi ultimi. Odio il traffico sulla Pineta Sacchetti, la sabbia sulle macchine, le mani sudate, odio chi è lavativo, odio i viziati, odio le "macchinette senza patente", i figli di papà col CLK della Mercedes, odio il giorno di lavoro dopo il riposo, il breve suono prima della sveglia del cellulare, odio cercare la posizione per dormire, odio cercare di dormire, odio gli straordinari, le cose decise all'ultimo, le indecisioni, la fretta, l'invadenza, odio la strafottenza, il senso di onnipotenza, le persone montate, odio chi fomenta la criminalità, chi tocca i bambini, chi non li protegge, odio chi va allo stadio per picchiare anzichè per guardare la partita, odio il satellite che fa i capricci mentre guardo la Fiorentina su Sky, odio Sky, odio me stesso che lo pago, odio i politici e il viscidume della maggior parte di loro.... odio le guerre, chi le comincia, chi le appoggia ma soprattutto odio l'Odio che come l'Amore non cesserà mai d'esistere.
Non sò se ce le ho messe tutte, sicuramente avrò dimenticato qualcosa....
Le cose che amo le conoscerete nel prossimo post. Un abbraccio!
Franz
Bruce Willis pensaci tu...
Se n'è parlato poco in questi giorni, anzi quasi per niente. Sembra che a qualcuno lassù sia sfuggito di mano un asteroide molto, molto grande, talmente grande da resettare il pianeta Terra proprio come successe all'epoca dei Dinosauri... l'impatto dovrebbe avvenire nel 2033, almeno così dice la NASA. Ho avuto modo di ricevere la notizia nientepopòdimenochè dal "DopoTg1". Un Clemente J. Mimun tutto bello incravattato dava la "nuova" con aria sorridente e scherzosa verso le 20.40 di Sabato sera. Si è parlato addirittura di "Giorno del Giudizio", ipotesi varie si sono susseguite, uno scenziato in studio ha quasi confermato la traiettoria dell'asteroide, manco fosse l'Onnipotente. Poi sigla finale, linea ad Antonella Clerici, arrivederci e grazie. Comunque appena appreso tutto ciò mi è subito venuto in mente che nel 2033, salvo spiacevoli imprevisti, avrò 47 anni, forse non avrò più capelli (già a 20 sono stempiato), il mondo cambierà, le leggi, i governi, la moda, le macchine, le città, tutto cambierà... e poi mi è venuta in mente una canzone degli Articolo 31, "2030" tratta dall'album "Così Com'è"... con leggerissimo anticipo disegnano quelli che dovrebbero essere l'Italia e il mondo nell'anno del titolo. Non ci sono asteroidi ma in compenso c'è tanta nostalgia del passato... Non vorrei dire un'eresia ma risentendo la canzone siamo proprio sulla buona strada... e se quel pezzo di ghiaccio dovesse avvicinarsi sempre più a questo porco mondo penso proprio che toccherà inventarselo di corsa un Bruce Willis che con la sua squadra di trivellatori riesca a salvare il mondo come in "Armageddon".... e a quel laconico: "Vinciamo noi Grace" risponderò guardando il cielo terrorizzato: "Speriamo".
"2030"
Roma 28 Febbraio 2035 ore 18, archivio Nucleo Operativo Comitato Censura Audio, sequestro n 61440031, brano di contenuto sovversivo n 2354779, provenienza Milano blocco Venier, Baraccopoli smantellati, autori processati e condannati a riprogrammazione neuronica, in data 5 Agosto 2031, mix completo. Corre l'anno 2030, e mi ritrovo che di anni quasi ne ho 60, il mio pizzetto è grigio, e di capelli sono senza e Ambra è' il primo presidente donna. Uhuu ! ! Il cielo quasi non si vede più, si esce con la maschera antigas, sull'autobus c'è la business class, e per entrare in chiesa, uhuu, ci vuole il pass. Ormai si parla solo tramite Internet, e il parlamento c'ha la sede ad Hammamet, ci si spara nella metropolitana, fra Nord e Sud c'e' la dogana, pero' tutti si veste Dolce & Gabbana. E la mia mente indietro vola, veloce fila a prima del 2000, tanti anni fa, quando si era in tempo, adesso no, e oltre contro c'erano i pro... perciò... ohh...Tanta nostalgia degli anni '90, quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noè, era difficile, ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perche'. C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme, c'era chi amava ancora nonostante il male, la musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica, c'era la musica, la musica. Siamo nell'anno 2030, loro controllano televisione e radio, c'è un comitato di censura audio, valutano, decidono, quello che si, quello che no, ci danno musica innocua, dopo il collaudo, ci danno San Remo, presenta ancora Baudo, con i fiori e la scenografia spettacolare, quest'anno ha vinto Bossi che e' tornato a cantare, corre l'anno 2030, l'Italia ha venduto il Colosseo alla Francia, Venezia affonda, 2030 e un giorno si e uno si scoppia una bomba, 2030 e stiamo senza aria, ma odio ce ne abbiamo in abbondanza, prima divisero Nord e Sud, poi città e città, e, pensa, adesso ognuno e' chiuso nella propria stanza, l'intolleranza danza, non c'e' speranza, oh...Tanta nostalgia degli anni '90, quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noe', era difficile, ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perchè. C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme, c'era chi amava ancora nonostante il male, la musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica, c'era la musica, la musica. Questo e' l'anno 2030 qui chi pensa e' in minoranza, ma non ha importanza non serve piu', uhuu, 2030 l'indifferenza e' una virtu' i cyber-nazi fanno uno show in TV, i liberatori picchiano barboni in nome di Gesu', uhuu, l'inno nazionale suona tipo marcia funebre, il sesso virtuale e' piu' salubre in quanto che c'è un virus che si prende tramite il sudore, e in 90 ore si muore, l'HIV in confronto sembra un raffreddore, é un esperimento bellico sfuggito e il risultato e' che nessuno fa l'amore. E io sono fuorilegge in quanto di questo parlo, in quanto penso a quando questo potevamo anche fermarlo adesso è tardi, per un poeta pirata che spera i bei ricordi e ha...Tanta nostalgia degli anni '90, quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noe', era difficile, ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perche'. C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme, c'era chi amava ancora nonostante il male, la musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica, c'era la musica, la musica. Tanta nostalgia degli anni '90, quando il mondo era l'arca e noi eravamo Noe', era difficile, ma possibile, non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perche'. C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme, c'era chi amava ancora nonostante il male, la musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica, c'era la musica, la musica...
testo: www.testimania.com
UN INNO ALL'AMORE...
Lo sò, lo sò.... appena leggerete il titolo della canzone a cui rendo omaggio sul blog quest'oggi penserete che io appartenga all'altra sponda... nessun pregiudizio sia chiaro, non ho nulla contro neri ed omosessuali basta che i due fenomeni non mi si presentino contemporaneamente davanti... ;-) Comunque nel mio caso al posto di Prince dovrebbe esserci la parola Princess voglio solo che si sappia.... complimenti ai Placebo, complimenti a Sara che mi ha fatto scoprire questa splendida canzone, molto PULP, molto intensa, (track 9 dell'album "Without you I'm nothing") e complimenti a Sarah (con l'H) che ha recensito "Meds", l'ultimo album degli inossidabili: "Sublime, delicato, struggente, crudele, intenso, totale, sentito, pieno, vissuto, studiato, vero, erotico, innocente, in una parola: PLACEBO!"
MY SWEET PRINCE Never thought you'd make me perspire. Never thought I'd do you the same. Never thought I'd fill with desire. Never thought I'd feel so ashamed. Me and the dragon can chase all the pain away. So before I end my day, remember... My sweet prince, you are the one, My sweet prince you are the one. Never thought I'd have to retire, Never thought I'd have to abstain, Never thought all this could back fire. Close up the hole in my vain. Me and my valuable friendcan fix all the pain away. So before I end my day remember, My sweet prince you are the one, My sweet prince you are the one, you are the one, you are the one, you are the one, you are the one. Never thought I'd get any higher, Never thought you'd fuck with my brain, Never thought all this could expire. Never thought you'd go break the chain. Me and you baby, still flush all the pain away, So before I end my day, remember...My sweet prince, you are the one, My sweet prince you are the one, you are the one, you are the one, you are the one, you are the one, you are the one, you are the one, you are the one, you are the one... My sweet prince. My sweet prince.
MIO DOLCE PRINCIPE Non avrei mai creduto che mi avresti fatto sudare, Non avrei mai creduto di poterti dare lo stesso effetto, Non avrei mai creduto che mi sarei riempito di desiderio, Non avrei mai creduto che mi sarei vergognato tanto, Io e il dragone , possiamo allontanare tutto il dolore. Quindi , prima che finisca I miei giorni Tu sappi… Mio dolce principe ,Tu sei l’unico. Non avrei mai creduto che mi sarei ritirato, Non avrei mai creduto di dovermi astenere, Non avrei mai creduto che tutto mi si sarebbe rivoltato contro e chiudesse il buco nella mia vena, Io e il mio prezioso amico possiamo allontanare tutto il dolore. Quindi ,prima che io finisca i miei giorni , ricorda, Mio dolce principe , Tu sei l’unico, Tu sei l’unico. Non avrei mai creduto che sarei volato cosi' in alto, Non avrei mai creduto che avresti scopato col mio cervello, Non avrei mai creduto che tutto questo sarebbe svanito, Non avrei mai creduto che avresti spezzato la catena, Io e te , baby, cacciamo sempre lontano il dolore, Ma prima che finisca I miei giorni , Sappi Mio dolce principe , Sei l’unico...
Testo e traduzione: www.placeboitalia.com
Recensione: Sarah Miccinilli
IL FASCINO DELL'INDECISIONE...
Sono passati 20 min dal mio ultimo voto per la Camera dei "Deputati"... ora di pranzo (grande furbata), perchè in mattinata provare ad entrare nel seggio era come provare ad entrare da Vasco all'Olimpico (mi chiedo come mai al referendum del 12 Giugno 2005 non c'erano tutte quelle capre a votare). Poche persone in fila, pratica sbrigata in 10 min, giusto il tempo di riflettere nella cabina n°1 su dove porre la famigerata crocetta. La matita spuntata è passata fra i simboli dei partiti e poi dopo 10 min di riflessione (dico 10 min) ha calcato il tratto. Non mi sono mai sentito così tanto indeciso, nemmeno davanti ad uno scaffale di Blockbuster, riuscire a trovare un'identificazione politica è una cosa impossibile, scegliere tra il peggio e il leggerissimamente meno peggio è una cosa schifosa. Questa situazione mi ha fatto veramente incazzare e se scopro di chi è la colpa gli faccio passare un brutto quarto d'ora.
UN PO' MI MANCHI CINE-TV...
Un pò mi manca il Cine-Tv... mi manca l'arrivo alle 8.10 davanti al bar di Massimo, l'attesa della campanella (che poi una volta suonata tutti facevano finta di nulla...), mi manca il cappuccino fatto da Enea che ora non c'è più, mi mancano le prime due ore d'Italiano e Storia della prof.ssa Oliva, Sarah la mia amica che la fa incazzare, l'ora di religione con la Caldani, le ore 11.00 che significavano "ricreazione"... le due ore di Linguaggio Audiovisivo, le proiezioni del prof. Gervasi, la paura di essere chiamato alla lavagna nell'ora di Matematica, quel brivido che ti passa dentro lo stomaco quando si apre il registro, le ore in sala di Montaggio, le liti tra insegnanti e studenti, la pagella, i colloqui con i genitori, "è un bravo ragazzo ma può fare di più", le aule "90", le aule "50", Massimiliano e Vincenzo (i mejo bidelli de Roma), mi mancano i ritratti sulla lavagna e sui banchi del mio amico Joe, le assemblee studentesche (valida scusa per uscire prima da scuola, lo dico con un filo di vergogna), mi mancano le lezioni all'aperto della prof. Arena, le chiacchierate nel tempo libero con il prof. Rosa (la saggezza fatta persona), i sorrisi di Giadina fra una lezione e l'altra, i commenti sul campionato con romanisti e laziali (io sono Fiorentino!!!!!), i ritardi di un'ora di Vincenzo, le gag di Dario.... mi manchi Cine-Tv, mi manca la tua fontana con dentro non sò quali specie di pesci (forse non erano neanche pesci...), i tuoi teatri di posa, la tua palestra e i tuoi campetti, mi mancano i corridoi, non sai che darei per rivivere una settimana da studente, magari una settimana tranquilla, senza interrogazioni... per rivedere le facce che mi hanno accompagnato fino al diploma fra i banchi pieni di chewing-gum....
Nonostante ti abbia maledetto per un pò di tempo, devo dire che mi manchi Cine-Tv.
foto by Marco Pantini
UNTOUCHABLES
Avere delle certezze è importante nella vita, a volte penso a chi non le ha, a chi non ha dei rapporti stabili, delle persone di cui potersi fidare. Da Agosto (dal 24 per la precisione) sono entrato nel mondo del lavoro e parecchia gente che "sgobba" con me nel mio stesso reparto (sono un montatore televisivo, almeno così c'è scritto sul diploma del Cine-Tv) è entrata a far parte della cerchia fortunata degli "Untouchables"... merito del loro saper scherzare, del saper ridere anche nei momenti più scomodi, del riuscire a trovare sempre il lato piacevole delle cose (e di cose "pulp" in televisione ce ne sono molte).... Sono una certezza, come lo è la mia famiglia, come lo sono le persone che mi conoscono dalle superiori... se un giorno dovessi diventare come nella foto (molti mi dicono che sono già PENSIONATO!!!), beh, spero di farlo con accanto i miei INTOCCABILI.
Vi consiglio di fare un giro da queste parti: Archivisti Misti Digitalizzati
Il mio rapporto con Uma...
Qualche settimana fa, Sara una mia cara collega, trovò la soluzione per farmi passare la cotta per Uma Thurman. Mi raccontò che la madre di una sua amica aveva questa teoria: "Se nella vita un ragazzo incontra una donna bellissima, mozzafiato, una di quelle che quando la vede non sa che dire, che gli fa battere forte il cuore e diventare rosso come un peperone... beh, quella ragazza deve provare ad immaginarla mentre fa la cacca!"....... C'ho provato... a me Uma piacerebbe anche nella più schifosa delle situazioni.... che sò? Abbracciata a berlusconi ad un convegno di F***a I****a, a leggere le previsioni del tempo dietro Emilio Fede per il tg4, all'Isola dei Famosi, ancora peggio a La Talpa o seduta su una poltrona di Porta a Porta... non ce la faccio, è più forte di me. Mi piace sotto tutte le vesti (soprattutto sotto le vesti), non è formosa come piace a me ma ha una linea particolare, ha un seno poco pronunciato ma bello, un sedere quasi perfetto, non un filo di silicone (che io sappia), non è bellissima ma ha un viso intrigante, è un'artista dello sguardo e poi ha una caratteristica che me la fa preferire su tutte le altre: è PULP.... molto PULP.