"Sono lì che mangiano una 'omelette denver' e si ritrovano una pistola puntata in faccia." (Zucchino)

PULP BLOG

"Pulp"- 1. Massa di materia informe, molle e umida. 2. Un libro che tratta argomenti sinistri, normalmente stampato su carta di bassa qualita'. 27/3/2006

sabato 13 dicembre 2008

BIONDO

Impressionante sei. Portentoso. Continuo. In questi giorni ancora di più. A certi fai paura, altri ti scrutano sorridendo. Cresci e mentre cresci continui a scorrere. Prendi tutto quello che puoi. Ti diverti a lambire gli alberi più alti e a sfocare i contorni. Ti ho guardato e avevi gli occhi lucidi, non sorridenti come quest'estate quando passeggiavamo insieme. Ti ho guardato e ti ho guardato contro corrente, perchè vedere che te ne vai mi lascia una malinconia inutile. Mi fido di te perchè ci sei da quando ci sono. Sempre starò insieme a te e sempre ti vorrò passeggiare accanto. Dammi la possibilità di farlo però. Lasciati guardare a fondo. Io non ti capirò mai, perchè tu sei come me.

domenica 7 dicembre 2008

I MILANESI AMMAZZANO IL SABATO

La mia vita a un chilometro da qua. So quello che ho. La certezza di ogni novità è il senso di abitudine già dalla sua metà. Ma se non fermassi qua, guidando fino a che... Fino a svanire e ridere. Morire oppur rivivere. Me. Solo per me. La mia casa a un chilometro da qui. Con tu ed Emma un regno. Ed ecco il vostro re.
Afterhours-2008

sabato 6 dicembre 2008

PRESO BLU

Ma quanta arroganza si spreca, per quali mediocri orizzonti, il senso di vaga impotenza, di un giorno di pioggia, al gusto di pioggia, in giorni di pioggia.
Con quali blindate paure confonde l'amaro tra i denti, l'insipido blu polizia, di un giorno di pioggia, al gusto di pioggia, in giorni di pioggia. Ma sai dirmi dove sei, se ti chiedo dove sei? Ti nascondi, dove sei? Il vuoto delle tue certezze tra le tue pareti che ora inchiodano il silenzio tra noi due, disordine interiore ma ordine nel paese, prigioni, tribunali, cellulari o forse chiese, paura della morte, paura della vita, paura che la vita sfuggendo tra le dita, paura che diversa sarebbe anche possibile, paura del diverso, paura del possibile. In quali silenzi riecheggia la rabbia delle tue certezze, perché non ci provi ad arrenderti a un giorno di pioggia, al gusto di pioggia, in anni di pioggia?
SubsOnicA-1997