LE ORE DI UN GIORNO
Fra meno di due ore compierò 24 anni. Devo dire che sono passati presto. A volte penso che il tempo sia un'illusione, l'unità di misura della nostra pazienza. Ultimamente mi fermo spesso a riflettere, provando a fare un respiro lungo che non viene mai. E rifletto su ciò che la vita mi ha dato e su ciò che la vita mi ha tolto. Mi ha strappato in pochi giorni le persone che amavo di più al mondo, come in un film di Bunuel, come in una orrenda e ingiusta farsa. Mi ha catapultato in un'esistenza che non mi piace affatto ma con cui, grazie a quello che la vita mi ha dato, sto imparando ad andare d'accordo. E' difficile festeggiare quando si hanno tanti punti interrogativi ma brindo a ciò che Mamma e Papà mi hanno insegnato. Brindo all'amore che vince sulla morte, brindo all'amore di tutte le mamme del mondo, unico e inossidabile. Brindo ai padri e ai loro figli. Brindo alle mie spalle, io, "eterna spalla forte di Papà". Brindo al mio essere grande in tutto ciò che faccio, senza falsa modestia e senza spocchia. Brindo alle donne che mi hanno fatto soffrire e alla fortunata donzella che mi accoglierà un giorno fra le sue braccia e fra le sue coperte. Col sorriso sulla faccia, nonostante le vesti mi brucino addosso, scandisco il numero 24. Come sempre mi faccio gli auguri. Se volete, se vi va, fatelo anche voi.
2 Comments:
Quando si tratta di brindare, mi piace essere presente!
Brindo a te, ai punti interrogativi e alle lenzuola della donzella che chissà dov'è...
Che poi, secondo me, la donzella ha le lenzuola di flanella coi punti interrogativi ricamati sopra!
Auguri fratè!
Anche secondo me...
Grazie fratè.
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