"Sono lì che mangiano una 'omelette denver' e si ritrovano una pistola puntata in faccia." (Zucchino)

PULP BLOG

"Pulp"- 1. Massa di materia informe, molle e umida. 2. Un libro che tratta argomenti sinistri, normalmente stampato su carta di bassa qualita'. 27/3/2006

sabato 28 giugno 2008

MA COME HAI FATTO

Io ti voglio bene come nella mia vita non è accaduto mai.
Così profondamente che ho paura di me, di questo smisurato amore che adesso provo per te. Io ti desidero, un desiderio nuovo che mi tormenta. Talvolta mi domando com'è possibile che mi debba addormentare, mi debba risvegliare, andare e ritornare e avere te sempre davanti a me, negli occhi miei, nei miei pensieri, in ogni istante della mia vita. Io ho bisogno di te, come la barca ha bisogno del mare per poter andare, la primavera ha bisogno del sole per poter fiorire, la farfalla di un fiore, un bimbo di una mano che l'accompagni, un cane di un padrone e del vento l'aquilone per poter volare ed io di te sempre vicino a me, in ogni istante della mia vita. Ma come hai fatto a farmi innamorare così tanto, mi guardo nello specchio e mi domando se quello lì sono io. Ma come hai fatto a far della mia vita una tua cosa, a trasformare il tempo in un'attesa di rivedere te. No non ha senso questa mia vita e più ci penso e più è un filo nelle tue mani. Ma come hai fatto, non so nemmeno quando è incominciato, io so soltanto che nella mia vita non è accaduto mai. La prima volta che dico veramente ti voglio bene. Negli occhi miei, nei miei pensieri, in ogni istante della mia vita sempre vicino a me. Ma come hai fatto a far della mia vita una tua cosa, a trasformare il tempo in un'attesa di rivedere te. La prima volta che dico veramente ti voglio bene.
Domenico Modugno

lunedì 23 giugno 2008

GRAZIE ANCORA BUK

Spero che la macchina parta. Spero che il lavandino non sia ingorgato. Sono contento di non essermi scopato una studentessa. Sono contento di avere problemi ad andare a letto con le donne che non conosco. Sono contento di essere un idiota. Sono contento di non sapere niente. Sono contento di non essere ancora morto. Quando mi guardo le mani e vedo che sono ancora attaccate ai polsi, mi dico che sono fortunato.
(Charles Bukowski, Musica per organi caldi)

foto by cheffoto

domenica 15 giugno 2008

NON AL COMPUTER

C'è la tendenza ultimamente a stare dietro le quinte. Non ci si espone se prima non lo fa qualcun'altro. Qualcuno a volte preferisce stare da solo, senza interferenze e poi si lamenta di troppa solitudine. Cerca silenzio e cerca qualcuno con cui condividerlo. Forse chi sta zitto ha ragione. Perchè parlare e dire stronzate su stronzate e usarle solo come riempitivo? Perchè non godersi il silenzio e aspettare che qualcuno lo rompa con un silenzio ancora più forte? I pensieri ormai sono talmente tanti e le preoccupazioni così forti che il modo migliore per sfogarsi è stare zitti. Io non sono mai stato zitto in vita mia.