"Sono lì che mangiano una 'omelette denver' e si ritrovano una pistola puntata in faccia." (Zucchino)

PULP BLOG

"Pulp"- 1. Massa di materia informe, molle e umida. 2. Un libro che tratta argomenti sinistri, normalmente stampato su carta di bassa qualita'. 27/3/2006

mercoledì 28 giugno 2006

Se ne fregano di noi?


Stasera potevo stare a Capannelle godendomi il primo concerto dal vivo di questi tre qua sopra... quello a destra che nella foto ride è il motivo dell'annullamento del concerto. Ha una tendinite. Ci sono rimasto male come ci sono rimasti male Marco e Sarah, speriamo che i nostri Placebo a Lucca si rifacciano della delusione a noi recataci.
Un dubbio però mi è sorto dopo tutto questo: ma a loro gli fregherà qualcosa di noi? Forse no o forse sì... io intanto leggendo alcune traduzioni da placeboitalia.com ho trovato quasi una lettera che Brian ha scritto ai suoi fans in previsione di Lucca....

I'll be yours (Sarò tuo)
Sarò la tua acqua che ti pulirà con la calma liquida. Sarò il tuo etere. Respirerai dentro di me. Non ti libererai di me. Ti ho visto soffrire. Ti ho visto piangere per tutta la notte. Così sarò la tua acqua che ti pulirà con la tristezza liquida. Sarò tuo padre. Sarò tua madre. Sarò tuo. Sarò il tuo liquore che bagnerà la tua anima in un succo che è puro. Sarò la tua ancora. Non lascerai mai queste spiagge che guariscono. Ti ho visto soffrire. Ti ho visto piangere per giorni e giorni. Così sarò il tuo liquore. I demoni affogheranno. E saranno trasportati via dalla corrente. Sarò tuo padre. Sarò tua madre. Sarò tuo.

L'idea che Brian Molko sia mio padre o mia madre mi fa un pò schifo ma spero che il 25 Luglio i demoni di stasera affoghino nel liquore della loro travolgente musica.
Un abbraccio un pò deluso.
Franz

lunedì 26 giugno 2006

Un Lunedì da Puponi

Non sono romanista, non lo sono mai stato, forse mai lo sarò, forse non seguirò mai più il calcio, quello italiano soprattutto, forse la fede verso la mia Fiorentina si spegnerà pian piano col corso degli anni. Forse questa Nazionale che sta giocando in Germania è figlia del sistema ladro che hanno messo alcuni signorotti, forse sarebbe meglio tifare contro ma c'è qualcosa che ce lo impedisce e che oggi come sempre me lo ha impedito. Me lo ha impedito un rigore all'ultimo, Totti sul dischetto, la palla che entra, il telecronista più esaurito del mondo che grida la vittoria degli azzurri sull'emittente più mafiosa del globo, Sky.... ho visto un gioco orribile, per 90 minuti inguardabile, confuso ed irritante, in 10 uomini dall'inizio del 2° tempo per colpa del giocatore più idiota d'Italia che è capace di farne una buona e 100 sbagliate nel giro di pochi giorni. Incollati davanti alla tv, quasi tutti, rapiti da un incantesimo proprio mentre avveniva lo spoglio-goduria, mentre vinceva il NO per il referendum sulla Costituzione vinceva l'Italia, quella che crede ancora in un calcio vero, in un calcio che coinvolge. Vincevano i tifosi, quelli che ci rimettono le coronarie durante la partita. E' stata una giornata strana, da tempo non gioivo per una rete all'ultimo secondo e non gridavo "GOOOL!!!" sul serio, giusto Batistuta che zittiva il "Camp Nou" di Barcellona mi aveva dato un'emozione simile a quella che mi ha dato il Pupone oggi pomeriggio. Grazie per i nervi, per la rabbia e grazie alla gioia che mi hai scatenato "Dio Calcio", io in te ancora ci credo, anche se non vinceremo il Mondiale oggi attraverso il profeta Totti mi hai dato un segno della tua esistenza. Alè Azzurri, anche se giocate da fare schifo mi divertite lo stesso.
Ps: Un ultimo messaggio lo manderei a tutti i leghisti che hanno bruciato il TRICOLORE e a quegli incompetenti dell'Acea che hanno tolto la corrente nel mio quartierino a 15 minuti dalla fine privando Mamma e Papà di una bella gioia: STRONZI!
(Io per fortuna ero al lavoro...)
Franz

sabato 24 giugno 2006

"Mio cugino Vincenzo"

E' il titolo di un film del 1992 con Joe Pesci a cui sono molto legato, uno fra i tanti con cui sono cresciuto. Parla di due ragazzi, Bill e Stan che vengono accusati ingiustamente di omicidio e chiamano in loro soccorso il cugino di Bill (interpretato da Ralph Macchio, al secolo KARATE KID!), un avvocato al primo processo: Vincenzo Gambini (interpretato appunto da Pesci)... nel corso della storia l'indaffarato avvocato di provincia diventerà sempre più bravo, acquisirà sempre più sicurezza fino a far scagionare i due innocenti (vi ho detto la fine perchè l'happy end è palese). A quasi un anno dall'inizio della mia prima avventura lavorativa mi viene da paragonare questo Vincenzo a Vincenzo il mio amico nonchè grande collega. Insieme abbiamo fatto 4° e 5° al Cine-tv, insieme ci siamo diplomati ed insieme abbiamo fatto il primo colloquio lavorativo della nostra vita! Il 24 Agosto abbiamo iniziato a lavorare come montatori per La7Sport. Lui dice di no ma mentalmente è arrivato sempre un attimo prima di me sulle cose seppur in modo disordinato e buffo e se adesso anch'io ho imparato a cavarmela da solo, a risolvere i problemi che mi si presentano davanti lo devo quasi soprattutto a lui. Gli ho invidiato sempre la voglia di sperimentare nuovi stilemi di montaggio, nel contesto in cui ci troviamo sono poche le occasioni per fare il creativo, lui è riuscito sempre a trovare il momento. E' in cerca di una ragazza, forse è stufo di essere single un pò come me e un pò come me cerca di non pensarci... Ha sempre preso la vita alla leggera, anche nei momenti pesanti, ride di ciò che rido io e si incazza su ciò che m'incazzo io. Questo post è quindi un tributo ad una persona che vedo tutti i porci giorni della mia vita, ad un bravo montatore e ad un grande amico. Spesso gli ho criticato qualche effetto fra un taglio e un altro, non ho condiviso qualche sua scelta politica.... ;) ma nulla e nessuno mi farà mai smettere di apprezzarlo come persona. Ti abbraccio fratè!
Ps: Tanto il Napoli non ci torna in serie A!!!!
Franz

martedì 20 giugno 2006

"Cheggenio"


"Che cos'è il genio? E' fantasia, intuizione, decisione e rapidità di esecuzione." Questo lo diceva "il Perozzi" in "Amici Miei" di Monicelli e ora lo dico io ad un grande creativo a ad una gran bella persona. Della fotografia lui dice: " Mi consente di trasmettere il mio modo di guardare il mondo al mondo che mi guarda. Non è poco."
Questo è Diego, il professore, Archivistamisto Pampottatore di 1° grado.
E' tornato da poco dalla Corsica con la sua fotogenica e bellissima ragazza (tutti al piano 1 si chiedono come abbia fatto a conquistarla.... il professore è professore proprio in tutto!) ed ha tirato fuori dal cilindro questa piccola perla che vedete in foto. Su un forum fotografico sta cercando di stimolare la mente di altri appassionati, chiede loro di indovinare quale sia il posto in cui è andato in vacanza attraverso l'OK della mano destra della sua consorte.... ci arriveranno? Io penso di sì anche se a fatica... certi cervelli arrivano in ritardo su cose che altri cervelli carpiscono o addirittura vedono molto prima. E' nella natura dell'uomo desiderare, immaginare ed è nella natura del genio anche riprodurre ciò che si è immaginato. Rapire le immagini, violentarle, accarezzarle, modificarle e offrirle al pubblico è una cosa estremamente eccitante oltrechè PULP... Dedico questo post a Diego e a chi come lui ama l'arte e la creatività. A nome di tutti gli appassionati, ti rendo grazie per il pane quotidiano. www.cheffoto.com (fatevi un giro sul suo sito...)
Franz

giovedì 15 giugno 2006

Il tempo non è determinato!

Ma perchè il tempo è determinato? Chi l'ha stabilito? Perchè per risolvere il problema della disoccupazione si è giunti a questa soluzione senza poi eliminare la piaga? Perchè sono nella condizione di starci male e allo stesso tempo di accettarla? Forse perchè guadagno abbastanza per non lamentarmi come si deve? Credo di no perchè per quanto riguarda me e tanti altri la retribuzione non è mai abbastanza. Cosa può essere allora? Molto probabilmente l'ambiente e i colleghi sono lo stimolo più grande. Troppe domande per colpa di questo sistema lavorativo... come troppi sono i dubbi sulle buste paga. "Arr. Magg. Nott. Fest. 0.7 %", Ded. Ret. Art. Lim.Ort.acc. i.lor.o".... come si fa a capire se si è guadagnato quanto si è sudato? E perchè se superato un tot di giorni lavorativi, un giorno di lavoro in più (MANCATO RIPOSO) non viene pagato? Come mai alle svariate richieste di una dipendente in attesa di una certa somma di denaro non viene data risposta? Perchè c'è così poca trasparenza? Perchè nelle sedi delle grandi società ci sono terrazze dal valore smisurato e nel cervello di chi ne è a capo non c'è neanche un briciolo di materia grigia? Perchè si è tanto capaci a parlare e poco a fare i fatti? Due sono le cose, o si cambia il sistema o semplicemente si cambiano le persone. Sarebbe bello tornare indietro nel tempo con una Delorean, proprio come in "Ritorno al Futuro", farsi beccare da un fulmine raggiunti 80 km/h e catapultarsi di nuovo nel 2006 e ritrovare società che sono al servizio dei propri lavoratori e non il contrario, un controllore su ogni Autobus, un poliziotto di quartiere in OGNI quartiere della città, gente che esprime la forma di arte che preferisce vendendola al pubblico, persone assunte a tempo indeterminato che lavorano tranquillamente.... la disoccupazione non sparirebbe è vero, ma almeno calerebbe di molto... forse l'ora mi ha fatto fantasticare troppo ma in fondo riflettendoci non è impossibile. Mark Renton in "Trainspotting" fregandosi il malloppo si è poi adeguato al sistema, io vorrei che le buste paga si adeguassero a me senza fregarmi niente....

dal film "Trainspotting"
"La verità è che sono cattivo, ma questo cambierà, io cambierò. E' l'ultima volta che faccio cose come queste, metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto, scelgo la vita. Già adesso non vedo l'ora, diventerò esattamente come voi; il lavoro, la famiglia, il maxi-televisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico, buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai da te, tele-quiz, schifezze della pancia, figli a spasso nel parco, orario d'ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, natale in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai."

Franz

venerdì 9 giugno 2006

Venerdì di paura...


Il mio diario nel web era diventato latente da Giovedì sera... c'era ma non si vedeva. Ora tutto si è ripristinato o almeno sembra essersi rimesso a posto da solo. Non è stato un bel Venerdì, oltre ai problemi cibernetici si sono aggiunti problemi emicranici non indifferenti ma ora proprio come il mio blog sono nuovo e "refreshato", pronto per una Domenica al lavoro dopo decine di Domeniche a casa. Ne approfitto per abbracciarvi tutti bloggaroli e bloggarole (soprattutto bloggarole), Pulp Blog è tornato very soon! A presto!
Franz

martedì 6 giugno 2006

Il ballo di San Vito non gli passa

Scrissi un post tempo fa... in una riga spiccava la frase "Prendi il piano e capovolgilo" nel testo di una canzone dei Placebo a cui resi omaggio. Marco sembra proprio averla presa alla lettera. La sua vita ha subito stravolgimenti dal punto di vista sentimentale e anche lavorativo. Non ci vediamo molto, anzi, passano settimane prima di rincontrarci, questo mi dispiace ma allo stesso tempo mi rincuora perchè ho sempre creduto che le persone che non vediamo quasi mai sono quelle più vicine. Con lui ho passato 2 anni al Cine-Tv e sono stati due anni fichissimi, da Parigi (nella foto) a Siena, dal Bar Massimo alle aule 40 dove generosamente mi passava il compito di matematica finito 5 minuti dopo la consegna... il momento in cui si trova non è tragico ma è comprensibilmente sconosciuto e nuovo a lui...

Non posso consegnarti il mio compito da ricalcare my friend, il primo a passarci su sarai ancora una volta te... spero che riesca a ripartire in equilibrio e sono sicuro, conoscendoti, che ce la farai senz'altro, proprio come se le situazioni che ti fanno dubitare adesso fossero delle semplici disequazioni dettate dalla Fusco nell'ora di matematica. Quando la campanella suonerà la ricreazione ne vedremo delle belle... intanto fatti passare il Ballo di San Vito.... ;)

Franz

Il Ballo di San Vito - Vinicio Capossela

Salsicce fegatini viscere alla brace e fiaccole danzanti lamelle dondolanti sul dorso della chiesa fiammeggiante vino, bancarelle terra arsa e rossa terra di sud, terra di sud terra di confine terra di dove finisce la terra e il continente se ne infischia e non il vento e il continente se ne infischia e non il vento. Mustafà viene di Affrica e qui soffia il vento d'Affrica e ci dice tenetemi fermo e ci dice tenetemi fermo ho il ballo di S. Vito e non mi passa ho il ballo di S. Vito e non mi passa. La desolazione che era nella sera s'è soffiata via col vento s'è soffiata via col rhum s'è soffiata via da dove era ammorsata. Vecchi e giovani pizzicati vecchie e giovani pizzicati dalla taranta, dalla taranta dalla tarantolata cerchio che chiude, cerchio che apre cerchio che stringe, cerchio che spinge cerchio che abbraccia e poi ti scaccia ho il ballo di S. Vito e non mi passa ho il ballo di S. Vito e non mi passa dentro il cerchio del voodoo mi scaravento e lì vedo che la vita è quel momento scaccia, scaccia satanassa scaccia il diavolo che ti passa scaccia il male che ci ho dentro o non stò fermo scaccia il male che ci ho dentro o non stò fermo. A noi due balliam la danza delle spade fino alla squarcio rosso d'alba nessuno che m'aspetta, nessuno che m'aspetta nessuno che mi aspetta o mi sospetta. Il cerusico ci ha gli occhi ribaltati il curato non se ne cura il ragioniere non ragiona Santo Paolo non perdona ho il ballo di s. Vito e non mi passa ho il ballo di S. Vito e non mi passa. Questo è il male che mi porto da trent'anni addosso fermo non so stare in nessun posto rotola rotola rotola il masso rotola addosso, rotola in basso e il muschio non si cresce sopra il sasso e il muschio non si cresce sopra il sasso scaccia scaccia satanassa scaccia il diavolo che ti passa le nocche si consumano ecco iniziano i tremmori della taranta, della taranta della tarantolata...

sabato 3 giugno 2006

His name is Joe...


Joe è appena partito per il weekend a Caserta.
Con Joe prendevo il 791 per andare a scuola e per tornare a casa ancor prima di conoscerlo, quando era biondo...
Con Joe ho preso quell'autobus fino all'ultimo giorno degli esami di maturità.
Joe sul bus osservava le stesse cose che osservavo io.
Con Joe ho riso fra i banchi di scuola e ci rido tutt'ora quando ci rivediamo.
Con Joe ho discusso e con Joe ci rifletto su.
Con Joe c'è una grande intesa.
Joe ne ha passate tante e si è sempre rialzato alla grande senza fartelo pesare,
per questo lo stimo più di tutti.
Joe sente buona musica e vede buon cinema.
Joe è un genio ed è troppo modesto.
Joe in chat è proprio come nella realtà.
Grazie a Joe posso dire di avere un amico che si chiama JOE.
Joe ha un secondo nome a cui sono molto legato.
Joe è un romantico nel VERO senso della parola ed è una grande persona.
Joe, che nome cazzuto, che nome Pulp!
Ringrazio Dio per avermi dato degli amici splendidi e delle persone speciali come lui.
Un abbraccio e a presto!
Franz