"Sono lì che mangiano una 'omelette denver' e si ritrovano una pistola puntata in faccia." (Zucchino)

PULP BLOG

"Pulp"- 1. Massa di materia informe, molle e umida. 2. Un libro che tratta argomenti sinistri, normalmente stampato su carta di bassa qualita'. 27/3/2006

venerdì 29 dicembre 2006

Hey Joe

L'ho ascoltata tanto, davvero tanto questa canzone. Oggi il ritornello mi viene spontaneo pronunciarlo. Hey Joe, ti saluto così, dandoti un arrivederci non tanto smielato ma Pulp, con l'indice puntato alla Tarantino, con lo sguardo alla De Niro, sottolineato non dal dispiacere per il tuo trasferimento, anzi, dalla gioia per te e allo stesso tempo dal rimpianto di non aver fatto abbastanza partite a calcetto come piacciono a noi insieme e di non averti chiamato, complice la stanchezza, tutte le volte che ritornando a casa dal lavoro passavo vicino casa tua. Forse una chiacchierata, una risata in più con te avrebbe potuto farmi crescere di più. In bocca al lupo per il futuro amico mio, buon anno nuovo e a presto!
Franz


mercoledì 27 dicembre 2006

Lettera a Sabina Guzzanti

Cara Sabina, oggi pomeriggio ho avuto l'onore di vedere il tuo documentario "Viva Zapatero". La rete oggi mi consente in qualche modo di comunicare direttamente con te e anche se con molta probabilità non leggerai mai ciò che sto scrivendo visti i tuoi impegni, io sul blog voglio renderti ugualmente omaggio e dirti grazie per tanti motivi. Il primo su tutti è perchè sei una donna meravigliosa oltre che un'artista straordinariamente intelligente, poi perchè sono cresciuto guardando quella che una volta si chiamava "Televisione" e in quella televisione c'eravate tu e Corrado a farmi ridere e riflettere. Vorrei baciarti la mano, passare una giornata con te a parlare di ciò che hai passato e delle avversità che hai vissuto e di come ne sei egregiamente uscita fuori più forte di prima. La satira è parte integrante di tutti noi comuni mortali estranei a certi giochi di potere e tu l'hai difesa alla grande. Difendendo lei è come se avessi protetto me e tantissimi altri amanti della libertà. Ti hanno definito volgare i veri volgari, illegale i veri fuorilegge, faziosa i veri faziosi; ti hanno bollato come una pazza, una di sinistra certi tizi che la vera sinistra non sanno neanche cos'è; non rispondevano alle tue domande perchè non esistono risposte allo scempio che hanno fatto, ti hanno censurata, cacciata, cancellata dal palinsesto certi schiavi del potere e tu li hai elegantemente messi a tappeto con stile e con una voce fuori campo da oscar. Hai evidenziato splendidamente il fatto che in Italia ormai non esistono più destra, sinistra e centro ma solo partiti che si aiutano a vicenda nei propri mandati. Hai combattuto e stai combattendo in prima linea per riportare in questo paese almeno un briciolo di credibilità, un briciolo di libertà, quella libertà che questi pseudo-politici incompetenti hanno ucciso nell'ultimo decennio. I 15000 che ti acclamavano fuori dal teatro e il tutto esaurito dentro sono la testimonianza ulteriore che hai vinto, che ha vinto il tuo modo di difendere ciò che spetta al cittadino di diritto: la libertà, quella vera, non quella finta che sta nella casa del nano. Ti voglio bene Sabina, anche se non ti conosco di persona ti ammiro, come donna e come artista.
Franz

sabato 23 dicembre 2006

Feste Pulp a tutti

Non l'ho mai fatto sul blog ma per una volta il copia-incolla è sacrosanto. In questo periodo di shopping, di traffico, di impegni inutili, voglio rendere omaggio al Natale con le parole del mio grande friend Marco, scritte da Barcellona durante la sua "vacanza" a cui non mi sono potuto aggregare, vuoi per l'influenza, vuoi perchè come al solito ha prevalso l'impegno. Auguro a tutti voi bloggarole e bloggaroli di trovare il giusto equilibrio e di godere della vita senza eccessivi obblighi, prendendovi le pause che vi spettano non per diritto ma per natura. Buone feste a tutti miei cari.

dal suo blog "Punti di vista" scrive:
"Questi due giorni sono passati velocemente. Ho fatto compere, ho lavato piatti, ho girato per Barceloneta e per El Born, mangiato dal senegalese (ma non MOR!!!!), sono stato bene e ho pensato: cacchio, e' proprio una vacanza...mi sto rilassando troppo! Tutto con piu' calma, senza particolari orari o restrizione...e pensavo a Roma...mi hanno chiesto com'era Roma. Ho risposto: "Stressante!"E in effetti e' cosi'. Roma ti porta a non staccarti da quelle che sono le tue attivita', seguirle in ogni millisecondo, a pensare che non puoi abbandonarle neanche un secondo. Il perche' nemmeno te lo chiedi... non puoi. Punto. E cosi' in ogni occasione possibile riversiamo il nostro malcontento generale: nel traffico, nelle file, al lavoro, all'universita'... Presi dal pensiero che non ci si puo' fermare non ci fermiamo...ma perche' poi? Perche'? Perche' non ci possiamo fermare? Perche'?"

sabato 16 dicembre 2006

Gente di classe

Gente con il mio senso dell'umorismo. Che onore aver avuto delle persone così nella mia stessa classe. Che gioia aver improvvisato un presepe vivente con loro nell'ora di buco. Che soddisfazione avere nella mia cerchia delle persone così originali. Che peccato non vederli più per quelle 5 ore giornaliere. Che bello però, rivederli ogni tanto e riscoprirli migliori di prima. Siate sempre così. Un saluto al "bambinello" della foto che in questi giorni se la spassa a Barcellona e un bacio a Giadina (la Maria della foto) più bella che mai.
Ps: Il tizio che fa Giuseppe è proprio Pulp....

venerdì 8 dicembre 2006

Bruttiful


"The Bold And The Beautiful", in italiano: "Gli audaci e i bellissimi", questo è il titolo della porcata americana che va in onda nei tubi catodici di noi abbocconi italiani dal 1987, prima dalla tv di stato poi dalla tv commerciale. Lo considero uno dei più esaustivi esempi di deterioramento, di "peggioramento nel corso degli anni". All'inizio come tutte le cose che cominciano ha coinvolto, ha convinto e ha appassionato, oggi come tutte le cose che hanno coinvolto, che hanno convinto e che hanno appassionato, bruciano il cervello di chi li segue. Sono scivolati nella banalità, nell'assurdo, più surreali di un film di Bunuel, più falsi di un reality. Sono diventati l'esasperazione della fiction, sono arrivati al limite del credibile. Gente che muore e che resuscita, gente che si sposa 20 volte, personaggi interpretati ogni giorno da attori diversi, sceneggiature scritte con i piedi, per soddisfare 300 milioni di persone nel mondo che vorrebbero qualcosa di meglio ma che si accontentano. Fanno la cosa più sbagliata, accontentarsi e scandalizzarsi di fronte ad una scena erotica di un film "d'autore". Io non sò se bisogna stringergli la mano a questi signori od odiarli, io la mano non posso stringergliela quindi mi limito alla seconda opzione. Che strana controversia... personaggi bellissimi e audaci che rendono la televisione brutta e inguardabile. Questione di gusti, discorso lungo da fare. Ditemi la vostra.
Franz

lunedì 4 dicembre 2006

Mediocrità

mediocrità: mediocrità s. f. inv. qualità di mediocre, l'essere tra due estremi per qualità e quantità: aurea mediocrità, traduzione del lat. aurea mediocritas, espressione che indica il giusto mezzo, il senso della misura.

l'esser di modesto, scarso valore.

concr. persona di modeste qualità.

Quante persone esistono con suddetta caratteristica? Quante ne conosciamo? Io non considero la mediocrità un qualcosa di negativo. Io stesso mi considero mediocre per certi versi. Trovo invece schifoso sfruttarla in pubblico, enfatizzarla negli show televisivi, sui giornali, su internet, evidenziarne il lato brutto e non il lato Pulp, quello passabile dalla dogana del buon senso e dell'ironia. Sono stufo di vedere Cogne in tv, sentir parlare di politica, vedere sempre le stesse facce alla stessa ora in tv. Sono stanco di non poter più accendere la televisione per paura che mi si presenti davanti il ricciolino leccapiedi in seconda serata o il viscidone nel primo pomeriggio. Mi volete ridare la televisione di una volta? Dove è finita la gente che ha buon senso e che può migliorare la situazione senza mandare a casa la gente che ci lavora dentro? Mi dispiace scivolare su discorsi pesanti ma parecchie cose ultimamente stanno contribuendo a lesinare il mio senso dell'umorismo. Allo stesso tempo però, sono fiero di avere intorno a me poca gente mediocre (nel senso brutto del termine) e molta gente capace di stabilire con cervello e stomaco cosa è giusto e cosa non lo è, sia in televisione che nella vita reale.

sabato 2 dicembre 2006

Benvenuta piccola

Sulle note del cantante preferito della mamma Sara (grafica Pulp) e penso anche del papà Alessandro dò il benvenuto a Benedetta. Ciao piccola! Benvenuta fra noi.