L'UOMO INVISIBILE
Nell'episodio 14 della prima serie di Heroes, "Distrazioni", Peter Petrelli chiede a Claude Raines, l'uomo invisibile, cosa si prova ad essere inosservati. Lui risponde prontamente: "Cosa vuoi che si provi? Ti fai gli affari degli altri, entri nelle loro case, li vedi nella loro intimità... e sono tutti uguali. Parlano da soli, sono egoisti e sono tutti scureggioni." Più passa il tempo e più mi rendo conto che sia davvero così. Ognuno pensa solo ai cazzi suoi, a ciò che possa giovare alla propria esistenza. E in questo valzer di ipocrisia e di falsi buonismi si reggono i rapporti più precari, le aziende, le famiglie. Pacchi regalo confezionati che non contengono doni ma solo oggetti che servono a spazzar via quel fottuto peso morale di donare. La malattia del consumismo che intossica quest'aria di festa. Evviva le belle parole, i pensieri elaborati dal cuore ed espressi dalla bocca. Viva i regali essenziali, che portano il sorriso di un bambino e non una smofia di felicità latente sulle labbra di un adulto. Chissà quando si finirà di essere tutti scureggioni...
Buone feste amici miei bloggers, dal profondo del mio cuore.
4 Comments:
In questi giorni riflettevo sulla relazione che c'è tra il mio modo di pensare...e il mio modo di agire...e mi sono reso conto che il problema è più serio di quanto pensassi. I tuoi auguri mi hanno confermato la gravità del problema.
Buone Feste a te, grande Franz!
Tanti auguri da un fiero scureggione natalizio.
Il mio egoismo è, molto probabilmente, direttamente proporzionale al mio scurreggionismo... quest'anno niente regali... a nessuno!
Franz, grazie per tuo mensaggio.
A PRESTO
CIAO
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