QUANDO VINCI ANCHE SE PERDI
Di Pulp il calcio ha poco... quasi nulla. Sponsor che spiccano più dei calciatori in campo, soldi, contratti, dirigenti e arbitri venduti. Carambole di falsità che rimbalzano da una bocca all'altra dei giornalisti. Poca verità, poca sincerità. Ieri però a Firenze, sul campo della Fiorentina, sono successe delle cose che mi hanno fatto amare ancora di più questa squadra. Per ricordare Manuela, la moglie di Cesare Prandelli scomparsa pochi giorni fà dopo una lunga malattia, si è osservato il minuto di silenzio più sincero e struggente che abbia mai visto e sentito. Un silenzio così rumoroso, capace di spazzare via tutta la sporcizia di questo sport in degrado, anche attraverso il tubo catodico, un silenzio capace di far sentire tutto l'affetto di una città verso un uomo carico di umanità e valori come l'allenatore della mia squadra del cuore. Commozione pura, rispetto per il dolore e pacatezza. Quella pacatezza che si sta perdendo in questo paese. Quella pacatezza e quella classe con cui questa squadra gioca al calcio ogni Domenica e vince. Sì perchè la Fiorentina di quest'anno se perde vince lo stesso. Perchè gioca da Dio anche contro l'Inter dell'intercettatore Moratti. Perchè prende pochi gol, segna tanto, segna bene e quando non segna ci rimane male per poco tempo. Perchè sorride. Perchè fa il "Terzo tempo" che si fà nel Rugby (esclusa la birretta post-partita fra le due squadre), stringe la mano all'avversario, si complimenta con lui e rende grazie della visita. Lo fà fregandosene dell'autorizzazione della Lega Calcio che ora vuole istituzionalizzare il gesto, come se il rispetto fosse qualcosa da imporre. Ieri la mia Viola mi ha reso fiero, mi ha commosso.
"Sul tuo vessillo scrivi forza e cuore e nostra sarà sempre la vittoria."
3 Comments:
Complimenti ai viola... tanto di cappello!!
mah_
Cosa ti lascia perplesso caro anonymous?
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