FORESTIERI
Sai pupa, anche a me capita di guardarmi intorno e di vedere solo dei mostri. In quei momenti la solitudine mi prende per mano e mi porta a spasso. Vorrei ascoltare solo me stesso... Forse cerchiamo qualcosa di troppo bello e allo stesso tempo non ci rendiamo conto che è troppo facile da raggiungere. E' da questo che nasce il nostro sdegno? E' questo il contrasto sbagliato che offusca la luce delle nostre lanterne? Forse sì. O forse è uno stato d'animo innato che ci portiamo dentro da chissà quando... io posso solo dirti, da forestiero quale sono, che una creatura dall'animo cazzuto come la tua non l'avevo mai incontrata nel mio sentiero. A volte sei più saggia e sorprendente di un Long Island, sei diretta come dovrebbero esserlo tutte le persone del mondo. Con i tuoi vizi, con le tue fisse e con la tua "repentinità". Con la tua consapevolezza di non saper esprimere ciò che pensi a parole e di trasmetterlo con un solo sguardo, buono o cattivo che sia. Le luci che hai dentro si riflettono fuori, è per questo che per noi non sarà mai buio. T'abbraccio forte forestiera.