"Sono lì che mangiano una 'omelette denver' e si ritrovano una pistola puntata in faccia." (Zucchino)

PULP BLOG

"Pulp"- 1. Massa di materia informe, molle e umida. 2. Un libro che tratta argomenti sinistri, normalmente stampato su carta di bassa qualita'. 27/3/2006

sabato 1 luglio 2006

Il mio film preferito

E' il mio film preferito perchè c'è Uma Thurman nella versione più Pulp del secolo ed è il mio film preferito perchè è girato magistralmente. C'è tutto: amore, odio, violenza, fede, sangue, risate, un umorismo sottile, forse anche troppo sottile, c'è una grande fotografia, bella musica, c'è cinema, quello che piace a me, quel cinema citazione che se fatto bene può superare i "maestri". C'è Quentin Tarantino, un allievo di lusso e ci sono Travolta e Jackson, i due killer in bianco e nero. C'è un pugile corrotto, Butch, un Bruce Willis attaccatissimo all'orologio che il padre aveva custodito nel proprio ano durante la guerra per "5 lunghissimi anni"... e poi c'è una valigetta dal contenuto mai svelato, una valigetta piena di luce, una luce ammaliante che fa star bene chiunque la apra. Ognuno ha la sua opinione riguardo a questo elemento portante del film (vi invito a leggere le curiosità su http://it.wikipedia.org/wiki/Pulp_fiction) , anch'io me ne sono fatta una. Secondo me dentro quella valigetta c'è tutto quello che una persona può desiderare, qualcosa di impossibile da raggiungere, un'utopia, uno stato d'animo che qualunque individuo, assassino o anima candida che sia voglia provare. Lo stesso regista ha lasciato massima libertà all'interpretazione e questo è molto bello. Non ho mai letto tutta la Bibbia ma ho trovato il passo riguardante il sacerdote Ezechiele estremamente bello nonchè Pulp. Mi piace l'idea che da di Dio, un Dio punitore ma anche un Dio capace di perdonare. Un Dio che siamo noi, che può essere anche Jules che uccide a sangue freddo recitando "Ezechiele 25.17" e che diventa pastore con i due rapinatori. Quanto amo la filosofia di questo film. Mi piace il montaggio (devo spendere qualche parola per il mio lavoro), l'idea di scomporre il racconto è geniale e funzionale allo stesso tempo, W Sally Menke! Amo Mia Wallace, incarnificata da Uma Thurman, adoro la sua riflessione sui silenzi che mettono a disagio: "perchè sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci più a nostro agio? E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale, quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace." Una volta visto questo film è normale che ci si senta tutti un pò più Pulp di prima, Pulp nel senso buono ovviamente. Sul dvd dietro c'è scritto: "L'originalità della violenza, la violenza dell'originalità". Mi viene in mente il povero Marvin... ;)
Sono veramente interessanti le citazioni presenti in questo film... presto lo farò anch'io, vedrò tutti i film (non sono poi tanti) citati da Tarantino nel suo capolavoro. Leggete la sezione "Influenze" su Wikipedia. W il buon cinema, chi lo fa, chi lo ripropone, chi ne parla e chi lo critica in modo costruttivo. A presto bloggaroli.
PulpFranz

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

MA QUANTO SEI PULP DA 1 A 100??

01 luglio, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Io 100, te?

01 luglio, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Tu sei pulp 100, io non lo so di preciso se sono pulp, ma da quando lavoro "tu sai dove" mi sento un po come Wolf!!!! ( e penso pure il prof). Ma pensavo che il post di oggi fosse dedicato a Luca Toni che finalmente grazie al divino piede di totti ha ritrovato la gioia del gol!!!
Comunque grazie al cielo non si parla solo di calcio in tempo di mondiali. Un grazie a Quentin per i suoi film, un grazie a Franz perche' è uno reale in un mondo finto, e grazie a mio nonno perche' diceva sempre che nelle mani di un coglione non brucia neanche la polvere da sparo!!!!

P.S. mi nonno la sapeva lunga....

01 luglio, 2006  
Anonymous Anonimo said...

E' vero, come risolvete i problemi voi non li risolve nessuno. Grazie x il "reale" Tisgo e w tutti i nonni come il tuo.

01 luglio, 2006  
Anonymous Anonimo said...

ATTENZIONE

Tengo a precisare, al fine di evitare fraintendimenti, che tale "Diego Di Domenico" osa definirsi "the original".
Il soggetto risulta essere registrato come semi-pericoloso.
Da non confondersi con la "bella copia": lo scrivente "professore" a.k.a. "cheddiego" all'anagrafe: Diego Marsicano.

cmq W il nonno Tisgo!

01 luglio, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Bravo Franz vedine un po' di quei film citati in wiki, sicuramente te devi vedere quel capolavoro che é Kiss me Daeadly (Un Bacio e una Pistola) di Robert Aldrich dove c'é la "citazione visiva" della valigetta, film bellissimo e violentissimo per essere del 1955 anche se molte scene più toste sono risolte con il fuori campo.
In wiki c'é una mancanza palese (sicuramente ce ne sono molte ma ora non ho voglia di controllare) poichè non viene citato La Mala Ordina di Fernando di Leo. IN questa pellicola del 1972 vi sono infatti due killer americani (interpretati da Henry Silva e Woody Strode) uno bianco e l'altro nero; Tarantino cita questo film palesemente.
Il film é tratto da un racconto di Scerbanenco intitolato Milan by Calibro 9 (da notare che di Leo gira lo stesso anno Milano Calibro 9 sempre ispirati ai racconti del noirista italiano...la raccolta di racconti omonima é consigliabile), il boss dei due gli fa all'inizio il seguente discorso:
"Cari cuccioloni, l'americano che hanno in mente in Italia é un tipo come voi, e per questo vi ho scelto, e vi vestirò proprio da americani, non devono aver dubbi che non siate americani, chiunque, anche i gatti di Milano devono vedere che siete di qui, o meglio texani, fate finta di bere molto, sorridete sempre come se foste sempre un po' sbronzi, ma non mettete i piedi sulla tavavola, in Italia non lo sopportano, e non masticate gomma, per gli italiani la gomma la masticano gli americani volgari, voi siete due signori, non proprio dei professori, ma, soprattutto sparate bene a vista, all'americana, da gangster, e del resto lo siete".
Tale discorso é presente anche nel film ed é sicuramente citato trasversalmente quando Vincent e Jules prima di entrare nell'appartamento degli "infami" dicono:"Let's get into character2 (in italiano mi sembra fosse tradotta come caliamoci nei nostri personaggi).
Appena ci si vede ti porto anche il dvd di City on Fire di Ringo Lam; pellicola del 1987 di Hong Kong maggiore fonte di ispirazione per Reservoir Dogs.
Taht's all Folks!!!

Alberto aka Captain Strange aka Creature from the Black Lagoon

02 luglio, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Sei the best Captain Strange... il discorso del boss è PULPISSIMO. A presto!

02 luglio, 2006  

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