20 decibel nell'orecchio...

20 decibel dritti nell'orecchio, per tutta la notte, qualche breve interruzione, giusto il tempo di sperare, sperare che quel suono fastidioso cessi di battere sui timpani. Questo mi è accaduto la scorsa notte... ho provato l'emozione di essere un Digibeta, l'emozione di essere trackato come un nastro magnetico prima della registrazione, l'entrare nel videoregistratore e scorrere sulle testine del dormiveglia, ho provato lo strazio che queste cassette utilizzate nell'ambito televisivo provano tutti i santi giorni. Non mi sono mai stizzito così tanto, neanche col caldo torrido di Agosto, neanche l'umidità che si attorciglia intorno alle gambe mi aveva fatto innervosire così tanto... mi sono alzato dal letto per 2, 3 volte alla ricerca di cosa poteva essere quel maledetto suono, da dove poteva provenire... forse un allarme ho pensato, la sirena di un fottutissimo allarme che si è scaricata... oppure l'impianto di areazione della banca sottostante.... ho socchiuso la finestra e quel suono magicamente si è attutito. Veniva da fuori... sì, ma in parte... quel "fischio" maledetto continuava, si interrompeva, poi ricominciava e poi si rifermava di nuovo per poi ripartire senza pietà! Terribile è stata la nottata, così come è stato terribile scoprire stasera a cena dalla mia famiglia che quel fischio proveniva dal citofono di casa posato male sulla base. E' incredibile come un piccolo gesto fatto male possa scatenare una tragedia umana invereconda....
Un abbraccio da Franz, sempre più "Digital Betacam..."
Ps: Buon compleanno Papà!