UNA SERA CHE MI RODE
Stasera mi rode Nonna. Tanto. Stasera te l'ho detto guardando la tua foto. Mentre scrivo ho i tuoi occhi puntati addosso e a stento tengo ferme queste lacrime stupide. Stasera mi rode perchè mi sento insoddifatto. Stasera vorrei e non posso. Stasera è una di quelle sere da dimenticare Nonna. Stasera sono circondato da luoghi comuni, da gente dimenticata che ritorna e che deve essere solo scacciata e dimenticata di nuovo. Stasera a quella gente do una lezione e la infliggo anche a me stesso. Stasera sto zitto Nonna. Stasera quello che devo dire e fare lo dico solo a te. Lo sappiamo solo io e te come si mandano all'inferno le cose scomode, questi spettri del passato che vorrebbero impaurire anche il futuro. Il mio futuro non lo tocca nessuno, Nonna. A nessuno devo permettere di danneggiarlo. Me lo hai insegnato tu in qualche modo ed io ora ne faccio tesoro. Unico vero amore.
4 Comments:
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Tu non mi conosci ed io non conosco te. Io e te non ci siamo MAI veramente conosciuti. MAI. Nessuno ti obbliga ad entrare e leggere ciò che scrivo. Vedrò di moderare più severamente i commenti fatti dall'alto dei tuoi 26(?) anni.
Fai sogni d'argento ViviAna...
"Il tuo futuro non lo tocca nessuno, Sara."
Grazie Imundi, in questa frase ho racchiuso il + bel ricordo che ho di Lei. E sì, è un piacere leggerti!
Che emozione Sara...
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