IN VINO VERITAS
La verità per me è una puttana. Esce fuori solo in cambio di qualcosa. Se ne sta zitta zitta, rannicchiata sotto i desideri più reconditi, non si fa vedere. "Quando i gatti ammancano, i topini abballano"... si diverte la verità, in assenza della lucidità. Si mette a suo agio fra le parole che non vorresti mai dire, quelle che pensi in verità, e non quelle che sei costretto a dire perchè le situazioni te lo impongono. Io la verità la schifo e la invidio perchè fa quello vorrei fare io: la verità quando può si gode la sua libertà. Io però la verità la controllo e me la gestisco. Quando sono stanco, quando sono brillo la sfrutto. La verità io me la mangio a colazione e me la bevo a tavola. La verità mi abbraccia quando parlo con una donna e mi suggerisce quello che le devo dire. E' una brutta bestia, è difficile legarla quando si appropria della tua stessa lingua. Perchè non siamo sempre veri? Perchè per esserlo ci servono stimoli? Sarà poi necessario essere veri o è meglio rifugiarsi dietro all'ipocrisia?
2 Comments:
Essere veri è veramente difficile, ci vuole coraggio a mostrarsi per come veramente si è. Pirandello diceva che ognuno di noi possiede alcune maschere da utilizzare nelle varie situazioni della vita. Togliersi la maschera non è da tutti, forse non è da nessuno.
La verità semplifica la vita.
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