GRAZIE BUK

Se non scrivo sto male. Se non scolpisco in parole i miei pensieri non vivo. E' come una condanna. Chi crea è schiavo delle sue passioni e dei suoi tormenti. Quando sento che la fragilità mi sovrasta la caccio via scrivendo. Fonte della mia ispirazione è Charles Bukowski al secolo Henry Charles Bukowski Jr, conosciuto grazie a Violet, sempre buona consigliera in ambito letterario. Il suo stile, le sue esperienze a volte anche squallide ed oscene sono diventate oggetto di grandi spunti per lui, per i suoi romanzi. Mi piace il suo vivere al limite, il suo dire le cose in faccia sempre. Mi piace il suo essere finto maschilista e il suo amore per la donna. Mi piacciono le sue parole da ubriaco e la sua incapacità di essere lucido. Mi piace la sua follia che a volte somiglia a quella che sogno io. Il suo ultimo romanzo, "Pulp" (Pasticcio) è la sintesi della sua esistenza. Proprio oggi ho rivisto "Factotum" di Bent Hamer e mentre vedevo il finale sottolineato dalla poesia "Roll the dice" (Rotola i dadi) ho provato una sensazione unica ed indescrivibile. Ve la propongo di seguito augurandovi un buon inzio di settimana.

"Se vuoi provarci, fallo fino in fondo, altrimenti non iniziare neanche. Se vuoi provarci fallo fino in fondo. Ciò potrebbe significare perdere la ragazza, la moglie, perdere i parenti, il lavoro o forse anche la tua mente. Fallo fino in fondo. Potrebbe significare non mangiare per 3 o 4 giorni, potrebbe significare gelare in una panchina del parco. Potrebbe voler dire prigione, potrebbe voler dire derisione, scherno, isolamento. L'isolamento è il premio. Tutti gli altri per te sono la prova della tua resistenza, di quanto realmente desideri farlo e lo farai nonostante il rifiuto e le maggiori avversità e sarà meglio di qualsiasi altra cosa tu possa immaginare. Se vuoi provarci, fallo fino in fondo. Non ci sono altre sensazioni come questa. Sarai da solo con gli dei e le notti arderanno tra le fiamme. Fallo fino in fondo. Cavalcherai la vita alla ricerca della risata perfetta, è l’unica cosa buona per cui lottare."

foto by Diego Marsicano