IL GENERE PULP

Da Quentin Tarantino Italia:

Il genere pulp nacque nei primi anni ' 20 con storie pubblicate a puntate su riviste di 128 pagine dalle sfolgoranti copertine ma con le pagine interne stampate su carta non rifilata di polpa di legno ( "polpa" = "pulp" ), quindi di infima qualità. " La vicenda è più importante della carta " affermava Frank. A. Munsey , ex telegrafista inventore del formato. È così che negli anni '30 il genere vide raggiungere il suo apice con la storica rivista " Weird Tales " e cominciarono ad essere pubblicati anche i primi romanzi con protagonisti fissi più o meno famosi. Il prezzo variava dai dieci cents al quarto di dollaro. Contenevano storie avventurose e di suspense, spesso con protagonisti mascherati, ma quasi sempre con donne sensuali ritratte in copertina. Un'altra interpretazione dell'origine della parola "pulp" è che fosse l'acronimo di Printed on Untrimmed Low-grade Paper , usato sempre per indicare i magazine stampati su carta ruvida e di bassa qualità. Da questi romanzi a puntate sono stati tratti decine di adattamenti cinematografici, anch'essi serializzati in più episodi (dai dodici ai quindici) che venivano proiettati il sabato pomeriggio nelle tipiche "sale da popcorn".

PULP GRIFFIN

Eppure sul backstage di Pulp Fiction Peter Griffin non c'era.... aveva un ruolo importante sul set.

ARANCE MECCANICHE

Siamo poco liberi. Schiavi, lavoratori, pigri benpensanti. Stiamo perdendo la possibilità di scegliere. La gente si accontenta, sembra di essere dentro Matrix. Tutti ottimisti. Un sistema marcio, fatto di tempi determinati, di digitale terrestre, di criminalità, di approssimazioni, di affitti cari, di lauree, di politici comici e di comici politici. Nessuno è perfetto, nessuno mai lo sarà. Non lo sono nemmeno io che predicavo di esserlo in un vecchio post. Essere perfetti è un utopia, tutti lo sanno, eppure tutti si lamentano delle imperfezioni proprie e degli altri. Tutti si lamentano perchè sono stanchi, stanchi di riflettere e di essere concentrati. Esausti delle responsabilità, della ricerca della perfezione, della felicità assoluta. La felicità esiste, tutti siamo felici ma a intermittenza. E' questo il gioco dell'esistenza. Essere pessimista oggi è sinonimo di negatività quando una volta invece era uno status symbol. Forse hai ragione Mattew quando dici che i veri felici sono gli ignoranti, a cui non importa un cazzo di niente. Kubrick diceva che "l'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica." Questo oggi sono, questo siamo proprio perchè ci vietiamo di stare male e di patire.

ROMA CAPUT IMUNDI

Se in giro vedete la rivista "apertamente" prendetela. Oltre ad interessanti articoli c'è una riflessione del vostro Franz su Roma a pagina 15...

Il numero completo qualora vogliate potete leggerlo cliccando qui.

Grazie a Simona Salta, direttrice responsabile nonchè collega montatrice per la simpatica occasione concessami.

REFRESH

Non fare una vera vacanza pesa. Pesa poco però pesa. Il piccolo peso si solleva stando per un pò di giorni nella casetta in campagna, lontano da internet, avvicinandosi di rado al telefono, riscoprendo l'essenziale, l'aria pulita da respirare, una vendemmia di inizio Settembre, un cielo stellato senza luci intorno con una bella canzone che batte sui timpani. Il peso si solleva stando fermi e aspettando la partenza, scoprendo posti nuovi, regioni dell'Italia che minimamente pensavi ti piacessero. Non mi capitava da tempo di partire e stare veramente bene. Non mi era mai capitato un matrimonio al cui interno si mescolavano Lazio, Campania, Toscana, Molise e Veneto. Non mi era mai capitato di bere 12 bottiglie in 4 di un buon Chardonnay e di fare il bagno in piscina di sera ubriaco. Non mi era mai capitato di conoscere tante persone in 2 giorni e di trovarmi a ridere di gusto dopo pochi secondi con tutti loro. Auguri a voi Michele e Carmen e grazie per aver regalato a me e al cousin Marco due giornate da veri "toscanacci". Ho fatto refresh, adesso restarto il sistema.

IL TRANQUILLANTE NOSTRO

Come ogni anno è arrivata. E' lei. Promettente e carica come sempre. La vendemmia. E' un avvenimento al quale se richiesti, non si può mancare. E' una fatica sì, ma è anche uno sballo. Munito di buona volontà me ne vado al paesello. Parto, come hanno fatto cani e porci ad Agosto ma ritorno presto. Giusto il tempo di bere una birra fresca in mezzo alla vigna sotto il sole di mezzogiorno. Giusto il tempo di non pensare che sono in "ferie non retribuite", in attesa di qualche chiamata dai piani alti di questo sistema lavorativo merdoso. Giusto il tempo di raccogliere i grappoli e di sperare poi in un buon frutto. Arrivederci al 17 Settembre bloggaroli. Vi lascio con una massima sentita in un filmaccio al cinema ultimamente (Alla deriva)...

"Ti auguro di restare single, di vedere doppio e di trombare il triplo."

CE L'HO

Per la modica cifra di 10 € ho fatto un buon acquisto. Ho preso l'edizione 2 dischi di Pulp Fiction.
Un affare conclusosi a ridosso del Tevere in una bancarella ben fornita.
Disco 1 - Pulp Fiction dur. 154 min, Ita- Eng + sottotitoli e selezione scene.
Disco 2 - Contenuti speciali tra cui interviste, dietro le quinte, scene tagliate con tanto di spiegazione di Tarantino e una versione di 160 min del film (6 in più della versione tradizionale).
Tarantino o si ama o si odia, io vedendo il backstage di questo capolavoro non ho potuto che ammirarlo ancora di più.

FRAGOLA NEWS

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