Voci
Voci. Quante ne sento in giro. Sono profonde, alcune stridule, altre sensuali, dolci. Un' impronta che vale più di qualunque altra. Le voci non hanno età, non hanno tempo. Rimangono impresse nella mente e sono fatte della stessa materia delle immagini. Cantanti, doppiatori e doppiatrici, centraliniste e centralinisti. Che mestieri Pulp. Io penso che il doppiatore non sia una persona che possiede una voce ma una voce che possiede una persona. La sfrutta, parte dal petto, passa per le sue corde vocali ed esce dalla bocca. Viene a noi, alle nostre orecchie e ci delizia. Oggi per la prima volta sono entrato in uno studio di doppiaggio e ho potuto vedere da vicino questo mondo grazie al grande fonico-batterista Mauro Lopez. Chi lavora con la voce lavora dietro le quinte, con professionalità, non si vede ma c'è, c'è più di tutti. E' il doppiatore che dà un'anima ad un prodotto audiovisivo e questo purtroppo nessuno lo mette in risalto a sufficienza. Al microfono oggi c'era Roberto Del Giudice, la voce italiana del mio mito Lupin. Un signore, un VERO signore. Mi ha colpito il suo essere camaleontico, il suo saper passare dal serio al comico, dal malinconico all'allegro. La capacità forse involontaria, di far immaginare ai suoi interlocutori l'espressione del suo viso al momento di una determinata battuta. Il suo saper comprendere, il suo saper ascoltare e interpretare ciò che ha davanti. "Dovremmo essere tutti un pò attori" dice Sergio Rubini, io direi che dovremmo essere anche doppiatori per comprendere in modo globale qualcuno e cosa quel qualcuno ci vuole comunicare. Mi ha colpito la sua voce immutata nel tempo e negli anni che mi ha riportato ai pomeriggi passati con "Bim Bum Bam", quello vero, non quello finto che vogliono tenere in vita oggi. Rendo omaggio dal mio modesto blog a questa grande categoria di persone che non sono soltanto voci ma anche parte integrante della vita di chi come me vive di cinema, telefilm e cartoni.
5 Comments:
non ho parole.. grazie francè!
Grazie a te Maurè.
bel post franz... complimenti
prendo il tuo cross fotografico... quella nella foto è janis.. vero..? ebbene dice ke la zellweger faccia un biopic sul mito...
Un bel post questo sui doppiatori, questi artisti della voce mi hanno sempre interessato. Da queste voci i film prendono molte volte qualcosa in più dell'originale. Però nei paesi dove i film non vengono doppiati la gente impara fin dall'infanzia a parlare l'inglese perchè si abitua a sentire la lingua originale, cosa che da noi, e anche mi sembra in Spagna, Francia e Germania non avviene. Bhè.. è un bel dilemma diciamo, a me molti film piacciono proprio per la voce che hanno messo ai personaggi nel doppiaggio :) tipo Pulp Fiction con Jimmie e gli altri :D Bel post Franz Dajèè sfornane altri così, ciao
Quella nella foto è Janis Joplin sì, ho pensato che una voce come la sua andava "bloggata" in qualche modo... brava Violet che hai colto il cross alla Luca Toni.
Per quanto riguarda quel che dice Lord Joe beh è vero, è proprio un bel dilemma. A me per esempio piacciono molti film sia in lingua originale che ridoppiati. Il primo che mi viene in mente è "The Others", Nicole Kidman ha una voce profonda, dal tono "very English", sospirato, Chiara Colizzi le dà un tono più incazzoso, più... stridulo (non mi viene nessun altro aggettivo), e nonostante siano differenti adoro tutte e due le versioni.
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