Sono fatto così...
Non ci posso fare niente. E' come un incantesimo. Tutti gli anni la Notte Bianca genera in me solo nervoso. Mi reputo la persona più scherzosa del mondo (a volte anche troppo scherzosa) ma non sopporto gli eventi tipo questo, sarò anticonformista ma è la sincera verità. Condivido il pensiero di celebrare Roma in tutto il suo splendore, di notte, ma non riesco ad accettare il concetto di "divertirsi stasera che c'è la notte bianca"! Suona quasi come un'offesa a tutte le altre notti romane dell'anno. Escono tutti, a tutti viene voglia di divertirsi, è bello non posso negarlo, può sembrare strano ma anche a me che mi chiamano "vecchio" viene voglia di farlo. Poi però subentra un mio difetto, mi viene da pensare e mi domando: ma perchè? Roma ha bisogno di una Notte Bianca? Roma è spettacolare di suo, il Gazometro illuminato, Pulp più che mai, se potesse parlare direbbe "spegnetemi ca**o, non mi avete cagato fin'ora e adesso chi sono tutti questi che mi guardano?" Io vorrei che ogni notte a Roma sia vissuta come quella di stanotte, una città come questa non dovrebbe necessitare di eventi copiati da altre città. Sarò esagerato ma per me è una notte ipocrita e non è giusto dire a chi rimane a casa, magari a divertirsi, di essere pigro. Forse la pigrizia c'è ma c'è anche il rispetto per la mia città e il desiderio che questa brilli senza l'ausilio di luci o di negozi aperti fino al mattino. Hola bloggarole e bloggaroli.
Ps: E poi sta notte bianca porta pure sfiga, era da un mese che non si vedeva una nuvola!
Franz
9 Comments:
Mi inchino al cospetto di cotanta consapevolezza. Condivido ella e tutto il pulp-pensiero sulle notti dell'urbe. Per me la notte bianca ha il profumo dello scherzo unito al fetore del traffico selvaggio.
clap clap clap clap clap!!!
io la notte bianca la odio!!!!!
mi posrta una sfuga immane!!!
tantìè ke questa volta la psso in bianco + ke bianca... sto male e a casa... nn ke avrei fatto faville, io destesto quest'evento con tutta me stessa... ho passato 4 notti bianche una peggio dell'altra...
personalmente nn mi posso trovare in pieno accordo sulla frase" sembra un'insulto a tutte le altri notti romane"
io le mie notti bianche me le sono fatte durante i giugno, i luglio e gli agosto senza ferie.. quando Roma è vuota di giorno figuriamoci di sera, passera tutta la notte fuori senza ke i genitori se ne accorgano, vedere la città ke dal centro alla periferia si sveglia, e si rigira dall'altra parte...
viva queste notti bianche, quelle sere ke ti kiamano per uscire e rispondi :"si ma facciamo presto per favore ke domani ho il lavoro..." e ingenuamente nn tieni conto della parola "presto"...
bravo franz... mi sei piaciuto...
olè!
Grazie al prof, grazie a Violet e doppio grazie a Joe per la pulp-solidarietà dimostrata al mio pensiero e per la correzione ortografica "anhe-anche".
anche io sono peinamente d'accordo con quello che hai scritto, pensa che io neanche la "festeggio" la nottebianca proprio per lo stesso motivo che citi tu...
Baiorn
Ah ah ah!
Ecco colui che ha lanciato il sasso!
Sono io!
E' vero ciò che dici, non è giusto sentirsi più romani
in una precisa notte rispetto alle altre.
Fatto sta che ieri ci sono stati degli eventi che difficilmente credo si ripeteranno in un'altra notte
nella successione in cui li ho vissuti, e soprattutto nella stessa notte.
E poi Vinicio al Pincio è uno spettacolo!
Il mio consiglio era semplice...proprio perchè la voglia ce l'hai...non ci pensare...vai e divertiti!
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
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hai visto come aumentano le visite??
sai perkè?
perkè vengo a controllare se hai scritto qualcos'altro!!!
ma dico nn hai niente da fare e nemmeno aggiorni sto blog...
nn fai 'n.......... come direbbe vitame...!!!
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